Propongo qui la prima parte, da me curata, di un saggio composto a quattro mani con Manuela Martini e pubblicato nel volume Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea , a cura di Piero Bevilacqua, vol. III, Mercati e istituzioni, Venezia, Marsilio editori, 1991, pp. 733-755, dal titolo Il movimento bracciantile nell'area padana. La parte da me proposta indaga sul sorgere e sull'affermarsi di un proletariato rurale nelle terre oggetto di trasformazione agraria e di bonifica idraulica tra '800 e '900. La peculiarità dei luoghi e della massa di lavoro umano richiesto prima dai lavori idraulici e poi dalla messa a coltura delle "terre nuove", favorisce il sorgere di forme di organizzazione collettiva del lavoro e legami istituzionali particolari con la grande azienda agricola che caratterizzano il bracciantato padano: lavoro in squadre, compartecipazione al prodotto, imponibile di mano d'opera, collocamento sindacale nei lunghi mesi di massima disoccupazione.
Martedì, 28 Dicembre 2021 16:57
Il movimento bracciantile nell'area padana.
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Storia dell'agricoltura
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