Acque e bonifiche (38)
Equilibri idraulici, governo del territorio e società rurale in Valpadana (Sec. XV-XIX)
Contributo presentato alla giornata di studi 25 settembre 1997: Uomini e acque. Il territorio Lodigiano tra passato e presente, a cura di Giorgio Bigatti, Lodi, Giona srl, 2000, pp. 21-47.
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Dalle Carte dei Consorzi di Bonifica: sviluppo agricolo e trasformazione del territorio
Introduzione al volume Archivi storici nei consorzi di bonifica dell'Emilia-Romagna. Guida Generale, a cura di Euride Fregni Istrituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna- Soprintendenza per i beni librari e documentari. (Bologna, Patron Editore, 2003), pp. 11-19.
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Uomini e fiumi. Per una storia idraulica ed agraria della bassa pianura del Po (1450-1620) (Index) Roma, Viella, 2021, 430p.
Il libro rappresenta il frutto di oltre trent'anni di ricerche in tema di governo delle acque, bonifica e recupero di terre alla coltivazione nella bassa pianura del Po. I conflitti di interesse fra stati e fra proprietari della terra fanno da contorno alla lotta contro le acque stagnanti. e al generale mutamento climatico che prende avvio nel periodo considerato dell'età rinascimentale. Il Taglio veneziano del Po a Porto Viro aprirà un secolare controversia di confine alle foci del grande fiume.
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Acque di frontiera. Il governo idraulico nella bassa pianura padana in età moderna
Intervento nel volume Archivi territori poteri signorili in area Estense (Secc. XVI-XVIII), a cura di Euride Fregni, Roma, Bulzoni editore, 1999, pp. 169-188.
Una parte della pianura padana conosce nella prima età moderna la presenza di piccoli e medi poteri signorili che vantano diritti sull'uso delle acque per usi irrigui, civili, navigabili. Ma l'acqua è elemento che mal sopporta confini, considerando la sua legge fondamentale: i terreni a giacitura superiore devono scaricare le acque su quelli a livello inferiore. Questi ultimi dovranno regolare il deflusso dell'acqua di regola richiudendolo tra argini e meccanismi di regolazione (chiaviche, sfioratori ecc.). Questa legge si scontra spesso con i poteri vantati da comunità e signori locali.
Bonifications, investissements fonciers et problèmes hydrauliques dans la baisse Vallée du Po (XVe-XVIIe siècle)
Contributo presentato al colloquio Eau et développement dans l'Europe moderne tenutosi a Parigi presso la Maison des sciences de l'homme e i cui atti sono stati pubblicati con lo stesso titolo a cura di (sous la directione de) Salvatore Ciriacono nelle éditions de la Maison des sciences de l'homme, Paris, 2004, pp. 117-136.
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Acque di frontiera. Il governo idraulico nella bassa pianura padana in età moderna
Pubblicato in Archivi, territori, poteri in area estense (sec. XVI-XVIII), a cura di Euride Fregni, Roma Bulzoni editore, 1999, pp. 169-188. (Atti del convegno: Nuove ricerche nel patrimonio archivistico degli antichi stati padani: Poteri signorili, patriziati e centri urbani minori nell’area estense (secc. XVI-XVIII) Ferrara, 9-12 dicembre 1994, pp. 169-188.
Nella bassa pianura del Po, dove le condizioni dei suoli sono proibitive per la difficoltà di scolo delle acque sembra consolidarsi e resistere nel tempo un gruppo di signorie territoriali i cui confini sono sempre incerti proprio a causa delle acque e del mutare di letto dei fiumi. Sono le leggi dell’idraulica ad imporre comportamenti obbligati ai particolarismi e spesso i poteri signorili si trovano in contrasto con lo sfruttamento di spazi umidi e vallivi esercitato dalle comunità locali. Innumerevoli controversie sorgono per creare all’interno dei piccoli stati signorili una rete di vie navigabili, unico modo per muovere persone e cose a distanza. Analoghi problemi, per le terre più alte, suscita la necessità di irrigare i terreni nelle zone di deposito dei torrenti e dei fiumi dell’Appennino. In questo caso l’acqua è risorsa contesa in quanto scarsa.
- 1999_Acque_di_Frontiera2.pdf (512 Scaricamenti)
Fiumi e Lagune: le acque interne nella vita regionale
Si presenta qui il solo testo, in riproduzione fotomeccanica, del saggio con illustrazioni pubblicato nell'opera a grande formato Cultura popolare nell'Emilia Romagna. Mestieri della terra e delle acque , edito dalla Federazione delle Casse di Risparmio dell'Emilia e Romagna, Milano, Silvana Editoriale, 1979, pp. 185-213.
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La Bonifica
Un saggio di sintesi sulle vicende secolari della bonifica del territorio ferrarese pubblicata come fascicolo n. 44 della "Storia illustrata di Ferrara", a cura di Francesca Bocchi, AIEP editore, Repubblica di San Marino, 1987, pp. 689-704, con illustrazioni.
Vedi questo articolo anche nella sezione "Studi Ferraresi" di questo sito
- 1987_La_Bonifica.pdf (1000 Scaricamenti)
Acque, fiumi e lavoro umano nella costruzione della bassa pianura emiliano-romagnola
Pubblicato in Lucio Gambi Ravenna e la Romagna. Un geografo per la storia, a cura di Dante Bolognesi e Carla Giovannini, Bologna, Bononia University Press 2018, pp. 71-78.
Intervento alla giornata di studi svoltasi a Ravenna il 29 novembre 2016 in ricordo del Geografo e storico Lucio Gambi. Si veda questo stesso contributo sotto la categoria Storici e maestri.
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Le acque nella storia dell'Italia Padana. Intervista a cura di Dante Bolognesi
Intervista rilasciata nel 2017 e pubblicata nella rivista "Romagna arte e storia", anno XXXVI, n. 108, settembre-dicembre 2016, pp. 5-34, a cura di Dante Bolognesi.
Il testo mette a fuoco il ruolo dell'acqua in tutte le vicende agricole, industriali e commerciali che hanno avuto le acque e il grande reticolo di fiumi che fanno capo al Po come protagonisti. L'acqua e il lavoro dell'uomo insieme hanno costruito la pianura padana facendone una delle più avanzate regioni d'Europa.
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